Paste cresciute senza glutine con fiori di zucca
Ecco cosa accade quando torni al Nord con una busta di verdure del Sud....
La vita dell’emigrante ha lunghe radici, storie di attese, di incontri e di voglia di casa. Ma poi casa dove?
Adoro una canzone del cartoon Oceania. Dice:
La nostra vita è / Un viaggio che ti porta dove vuoi / Aue, aue / La casa nostra è il posto che / Nel cuore ognuno di noi non lascia mai /Navigatori dentro l'anima / Però la strada che ci porta sempre a casa è scritta in noi
La tua casa dov’è?
A seconda di dove è la tua casa questa prelibatezza può essere denominata: paste cresciute senza glutine con i ciurilli, panzarotti senza glutine fritti, zeppole senza glutine fritte, pittule senza glutine fritte.
Abbi fede: mettere tutti naturalmente a tavola con i senza, si può!
Ingredienti
50 g di amido di tapioca
50 g di maiezena (o fecola di patate)
80 g di farina di riso
30 g di farina di miglio
30 g di farina di teff
30 g di farina di mais fumetto (o riso)
1,5 g di guar
6 g di psyllium (polvere)
500 g di acqua frizzante fredda
4 g di lievito di birra istantaneo
3 g di sale
2 g di aceto di mele
10 fiori di zucca
1 bottiglia di olio di arachidi
NB. Gli ingredienti devono essere senza glutine. Per approfondimenti, osserva l’etichetta o segui le indicazioni del prontuario AIC
Procedimento
Almeno 1 ora prima, in una ciotola, mescola bene tutte le farine, il lievito, il psillo, il guar e gli amidi. Versa l’acqua e mescola bene aiutandoti con una frusta a mano, ncorporando aria. Aggiungi il sale e l’aceto e mescola. Otterrai un composto liquido e appiccicoso. Taglia i fiori di zucca e mettili nella pastella, in modo che siano uniformemente distribuiti.
Lascia riposare il composto nel forno spento. Trascorsa almeno 1 ora, prepara due cucchiai e metti l’olio in pentola a riscaldare. Quando l’olio è ben caldo, riempi un cucchiaio con l’impasto e con l’altro aiutati a farlo cadere nell’olio bollente. La pasta resterà un pò attaccata al fondo inizialmente, poi con una forchetta e un semplice colpetto, potrai staccarla e far terminare la cottura girandola di frequente. La pasta deve essere bella dorata.
Riponi le paste fritte su della carta assorbente e lasciale raffreddare un pò. Sono buonissime calde ma anche fredde!
Dalle mie parti queste paste si mangiano anche senza fiori o con le alghe di mare. Una delizia!
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