Come ascoltare il proprio corpo

Sin dal primo blog che ho pubblicato online con le mie ricette senza glutine, ho spesso posto l’attenzione sulla cura del corpo.

Negli anni questa attenzione è stata crescente. Ho acquisito sempre più consapevolezza di ciò che il mio corpo ha bisogno. Ho imparato ad ascoltare i suoi segnali e non forzare la mano quando mi chiedeva di percorrere altre strade.

Ho imparato a mie spese che non ascoltare il corpo significa ammalarsi. Nel mio caso anche sottoporsi a chirurgia e a cure farmacologiche invasive che, come si dice a Napoli, “aggiustano na cosa e ne sconcicano n’altra” (trad. aggiustano una cosa e ne guastano un’altra).

Mentre sono qui seduta a scriverti oggi, sono consapevole che stasera ho bisogno di andare a letto presto e che tra poco è ora di dedicarmi ad una merenda buona, fatta di cereali integrali, frutta e una tisana calda. Lo so non perché lo abbia prescritto qualcuno ma perché il mio corpo ha una voce che ascolto.

Il corpo è un tempio da onorare. Richiede ritualità, cura, attenzioni continue.

E questa non è l’ennesima moda ma una necessità vitale. Il tuo corpo dedica 24h su 24h a sostenerti, ha bisogno delle tue cure per funzionare al meglio. Altrimenti, così come una automobile senza manutenzione ordinaria e senza la giusta alimentazione, ti lascerà a piedi.

Mi chiederai: come faccio ad ascoltare il mio corpo?

La prima cosa è fermarsi e chiedersi il perché di certe scelte, certi cibi, certe attività. E poi chiedersi COSA si può fare per stare meglio. E farlo, creando dei veri e propri codici del Ben-essere affinché tu possa iniziare a stabilire in ogni piccolo gesto quotidiano quell'Amore Naturale che è la nostra chiave di guarigione.

Quella stessa chiave che ha guarito il mio corpo, la mia mente, la mia Anima.

Durante alcuni incontri dedicati all’ascolto del corpo attraverso meditazione e disegni emergono sempre aspetti interessanti da parte dei partecipanti. Alcuni scoprono che alcune parti del corpo sono completamente in ombra, altre eccessivamente esposte a peso quotidiano, altre ancora non vengono nemmeno percepite.

Questo viaggio all’interno di sé è estremamente affascinante oltre che utile. Consente di indirizzare l’energia verso ciò che è in ombra, dare riposo a ciò che è in sovraccarico e trovare, un passo dopo l’altro, un equilibrio proprio, verso il Ben-essere integrale, in armonia con tutte la parti del corpo.